Roteando nasce da un idea di Marta Fabrizio alias Rotex che è in carrozzina per una malattia ossea ma ha una malattia ancora più grande ovvero la “viaggite”, da anni racconta i suoi viaggi sul web e dal 2012 ha un blog sul sito di Vanity Fair – http://rotellando.vanityfair.it/ – www.rotellando.it
Nel 2012 ha girato tutta l’Italia, insieme ad un fotografo, per Vanity Fair Magazine raccontando il viaggio visto dal punto di vista del rotellato, andando a scoprire storie di disabilità e di diversità vissute con normalità, puntando l’attenzione su quello che si può fare rispetto a quello che non si può fare. Da lì è nato il progetto Rotellando una serie di viaggi media e un formato multimediale (fotografico e video) con lo stesso spirito utilizzato durante Rotellando per l’Italia. Sempre nello stesso anno è stato nominato Cavaliere della Repubblica dal Presidente Napolitano.
Da allora ha effettuato una dozzina di Rotellando ovvero viaggi media per gli uffici del turismo di tutto il mondo dal Sudafrica alla Finlandia, oltre a progetti mirati per Costa Crociere, Repubblica di San Marino, Regione Piemonte.

ROTEANDO è una mostra interattiva, sensoriale, multimediale e un percorso esperienziale con l’obiettivo di avvicinare i giovani al tema della disabilità e diffondere una cultura basata sull’assenza di pregiudizio e sul riconoscimento della diversità come ricchezza. In particolare s’intende creare itinerari esperienziali che hanno come filo conduttore il viaggio vissuto dalla prospettiva di chi utilizza una sedia a rotelle, creando un luogo di formazione e sensibilizzazione, stabile o itinerante, in cui i giovani attraverso l’utilizzo della realtà aumentata, video, audio e immagini in movimento, incontrano la disabilità e viceversa.
La mostra PROPONE PROSPETTIVE DIVERSE, non si sofferma su immagini e questioni invalidanti ma da una visione alternativa e completa, sottolineando le potenzialità di ogni singolo individuo e stimolando i ragazzi a mettersi nei panni di chi si muove in maniera diversa. L’approccio stesso della visione della mostra è insolito: l’allestimento capovolge la realtà e favorisce chi solitamente è meno favorito. La sedia a rotelle e la prospettiva da seduto sono strumenti di agevolazione anziché d’impedimento. Il percorso è composto da barriere che vengono superate semplicemente dandone una visione differente. I ruoli si ribaltano.
Lo spettatore scopre nuove angolazioni e prospettive, una visione da seduti, ad altezza di sedia a rotelle, percorre un itinerario a cui non è normalmente abituato. Con l’aiuto d’installazioni interattive e multimediali, progettate durante una sessione intensiva di workshop aperta a giovani designer, programmatori, fotografi e videomaker, il visitatore ha la possibilità di sperimentare in prima persona le sfide e le prospettive affrontate da chi si muove in carrozzina come l’altezza, la percezione dei dislivelli, le vibrazioni e i pericoli derivanti dalle varie tipologie di terreno (ciottolato, sabbia, terriccio) e altre ancora.
L’utente è catapultato in un percorso multimediale e interattivo che gli fa vivere aspetti quotidiani legati alla disabilità con ostacoli da superare. Vi sono contenuti extra applicativi che mostrano indicazioni su come comportarsi per superare le barriere e nozioni alla progettazione in modo da permettere l’accessibilità a tutti e segua le basi del design for all.
Attraverso la tematica del viaggio si vuole stimolare i ragazzi a conoscere luoghi nuovi. La mostra vuole essere un’esortazione a viaggiare rivolta alle persone con problemi motori.
Delle pillole narrative inserite nel percorso, daranno la possibilità di approcciarsi alla diversità con semplicità e spontaneità, abbattendo luoghi comuni e imbarazzi.
Accompagnatore virtuale del percorso è un personaggio interattivo animato – Rotex – che racconta la propria esperienza da rotellato animato.
L’applicazione di tecnologia interattiva e gli allestimenti fisici innovativi, fanno della mostra un luogo dove l’apprendimento avviene in modo naturale e giocoso.
Il visitatore vive una nuova esperienza, virtuale ma con effetti molto concreti, che lo porta a riflettere e accrescere la sua sensibilità sul tema. La mostra è pensata per includere diversi tipi di contenuti: fotografie, video, esposizione visiva di testi e audioracconti, percorsi sensoriali, installazioni creative.
ROTEANDO è un progetto innovativo e unico nel suo settore e genere in quanto è in grado di coniugare diversi ambiti: sociali, comunicativi, territoriali, artistici, gli obiettivi principali sono:
1. diffondere nuova cultura e conoscenza della disabilità/diversità ai giovani;
2. stimolare i giovani e le persone con disabilità al viaggio;
3. diffondere conoscenza per una progettazione accessibile ai giovani studenti in designer e architettura, scuole nell’ambito del turismo e scuole professionali per favorire l’accoglienza e l’utilizzo di ogni servizio for all ;
4. essere un laboratorio d’idee per la creazione di nuovi percorsi utilizzando software e tecnologie innovative;