L’Associazione ‘’Orizzonte Autonomia Onlus’’ (www.orizzonteautonomia.org) è nata nel 2012 allo scopo di supportare lo sviluppo, la crescita, l’integrazione sociale e il percorso verso l’autonomia di bambini con disabilità motorie, dovute in particolare a paralisi cerebrali infantili, ma anche ad altre patologie che provocano malfunzionamenti a carico del sistema nervoso centale.
Per perseguire questi obbiettivi l’associazione si avvale del metodo della Conductive Education (CE), un sistema integrato di educazione cognitiva, fisica, sociale, nato in Ungheria negli anni ’50 ad opera del Neuropsichiatra Andràs Petò e sviluppatosi in tutto il mondo.
I terapisti si formano esclusivamente in Ungheria (all’interno del Petò Institute di Budapest). Tutti i Conductors sono obbligati a conseguire anche il titolo di insegnanti accanto a quello di fisioterapisti in Conductive Education. Questa terapia è stata ‘’eletta’’ a metodo terapeutico ufficiale per le patologie descritte.
Principi della Conductive Education
In questo sistema educativo i bambini sono ‘’condotti’’ ad impegnare al meglio se stessi per imparare a portare a termine in modo utile azioni appropriate all’età. L’apprendimento non è confinato a specifici luoghi o momenti. Infatti oltre che sugli esercizi più tradizionali, viene posta molta attenzione anche su AUONOMIE e attività routinarie.
Gli obbiettivi su cui si concentra la Conductive Education sono:
• Sviluppo della personalità;
• Modalità di vita più indipendente possibile (lavoro sull’autonomia: alimentazione, bagno, igiene, ecc…);
• Sviluppo della coordinazione;
• Sviluppo della parola e del linguaggio;
• Integrazione sensoriale;
• Funzioni motorie;
• Controllo motorio;
• Apprendimento;
• Adattamento fisico;
• Accettazione psicologica;
• Esplorazione e conoscenza emotiva;
• Interazione e integrazione sociale.

Modalità di lavoro
Le Conduttrici lavorano costruendo un rapporto stretto e speciale con il bambino, ricercando una forma corretta di motivazione e utilizzando ausili e strumenti specifici.
I compiti di cui viene richiesta l’esecuzione sono sempre correlati ad una proporzionata e giusta motivazione, costituita sia da un appagamento più diretto e immediato, sia dalla ricompensa emotiva e sociale che si ha nel completare in modo utile ed efficace quanto proposto.
Attingendo all’ampio repertorio di tecniche e conoscenze a disposizione le Conduttrici creano un complesso programma che fa emergere la naturale motivazione del bambino a risolvere problematiche di interesse per lui; in direzione di questo traguardo la Conduttrice utilizza un sistema organizzato in modo univoco di interventi di facilitazione. Se un movimento è, ad esempio, composto da 10 micromovimenti, il bambino sarà invitato a svolgere in autonomia quei micromovimenti che è in grado di compiere, sarà facilitato negli altri, ma il risultato finale sarà quello di un’azione in cui il bambino è stato partecipe attivo e non passivo; acquisendo questi meccanismi, potrebbe essere in grado in futuro di completare il ‘’puzzle’’ dell’azione, aggiungendo altre parti del movimento complesso, e così via.
L’attrezzatura che viene utilizzata è un’attrezzatura molto semplice, ma efficace e completa, interamente in legno; ogni centro di Conductive Education nel mondo utilizza sedie con schienali e sedute a doghe, tavoli a doghe di altezza modulabile in modo da poter lavorare con tutti sia in nposizione seduta, sia eretta, rialzi per i piedi, sgabelli con o senza schienali, muniti o meno di divaricazioni a seconda della necessità, spalliere, parallele, percorsi a terra per allenare il cammino, simulatori di scale e dislivelli.
I centri sono organizzati e strutturati appositamente in base alle esigenze dei bambini disabili: dal momento dell’accoglienza, a quello della toilette, a quello dello svolgimento delle attività: attività motorie, cognitive, di gioco.

Orizzonte Autonomia Onlus in questo momento sta lavorando per il proseguimento e, se possibile, l’ampliamento, delle attività iniziate anche attraverso il sostegno e il coinvolgimento delle persone che ruotano intorno alla figura del bambino disabile. L’attività di formazione di familiari, caregivers ed educatori è un altro elemento caratteristico del metodo della Conductive Education; nel nostro centro questo fattore ha incontrato molto favore ed interesse anche da parte degli insegnanti di scuola e degli operatori, che sono venuti da un lato ad osservare le terapie in sede e dall’altro hanno richiesto e consentito l’accesso delle Conductors nella scuola, affinché anche in quegli ambienti venisse svolta la medesima forma di consulenza. Le Conductors svolgono formazione anche presso le abitazioni dei bambini, se richiesto, osservando gli ambienti e le possibilità di adattamento degli stessi ed indicando ai familiari le modalità per vivere e far vivere in maggiore autonomia possibile i piccoli.
Comitato scientifico
Nel Gennaio 2014 è sorto all’interno dell’associazione un Comitato Scientifico, “organo consultivo e di sostegno che ha il compito di rappresentare l’Associazione nei rapporti con il mondo scientifico e accademico, nonché di fare proposte ed esprimere pareri su tutte le questioni inerenti le attività di Conductive Education che si svolgono all’interno della Onlus nel trattamento dei bimbi disabili”. (art. 2 Regolamento del Comitato Scientifico).
Compongono il Comitato Scientifico:
– Prof. Youssef Hayek, Dirigente Medico Responsabile del reparto di NPI, Ospedale Santa Maria alle Scotte di Siena, Complesso Ospedaliero di Rilievo Nazionale e di Alta Specializzazione, esperto nella cura e nel trattamento della Sindrome di Rett;
– Prof. Olivero Gorrieri, Specialista in Odontostomatologia e Protesi Dentaria, in Scienze dell’Alimentazione, in Scienze e Tecnologie Farmaceutiche, in Odontoiatria Omeopatica, Professore a.c. Università Politecnica delle Marche, da sempre attento in ambito professionale e personale alle problematiche legate all’handicap ed al sostegno della disabilità;
– Dott. Vittorio Zavaglia, Dirigente Medico presso Ospedali Riuniti delle Marche, Direttore della SOD di Odontostomatologia e Chirurgia Speciale, dedicato a pazienti in situazione di handicap, Specialista in Odontostomatologia e Chirurgia Maxillo Facciale, genitore di un bimbo frequentante la Onlus;
– Dott.ssa Alessandra Pierantoni, Dirigente Medico Specialista in Ostetricia e Ginecologia presso l’Ospedale di Osimo (AN), genitore di un bimbo frequentante la Onlus;
– Dott.ssa Cinzia Calzolari, Medico Chirurgo con specializzazione in Neurologia, attualmente Consulente Neurologo presso la Lega del Filo d’oro di Osimo (AN) e Medico Convenzionato per la Medicina Generale con la ASL 7 di Ancona;
– Dott.ssa Anna Ficcadenti, con specializzazione in Pediatria, Dirigente Medico, Azienda Osp. Riuniti Umberto I – Lancisi – Salesi, Responsabile Registro Regionale Malattie Rare.

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Kit Cibo

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Kit Cibo + Igiene Personale

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Orizzonte Autonomia Onlus

L’Associazione ‘’Orizzonte Autonomia Onlus’’ (www.orizzonteautonomia.org) è nata nel 2012 allo scopo di supportare lo sviluppo, la crescita, l’integrazione sociale e il percorso verso l’autonomia di bambini con disabilità motorie, dovute in particolare a paralisi cerebrali infantili, ma anche ad altre patologie che provocano malfunzionamenti a carico del sistema nervoso centale.
Per perseguire questi obbiettivi l’associazione si avvale del metodo della Conductive Education (CE), un sistema integrato di educazione cognitiva, fisica, sociale, nato in Ungheria negli anni ’50 ad opera del Neuropsichiatra Andràs Petò e sviluppatosi in tutto il mondo.
I terapisti si formano esclusivamente in Ungheria (all’interno del Petò Institute di Budapest). Tutti i Conductors sono obbligati a conseguire anche il titolo di insegnanti accanto a quello di fisioterapisti in Conductive Education.
In questo sistema educativo i bambini sono ‘’condotti’’ ad impegnare al meglio se stessi per imparare a portare a termine in modo utile azioni appropriate all’età. L’apprendimento non è confinato a specifici luoghi o momenti. Infatti oltre che sugli esercizi più tradizionali, viene posta molta attenzione anche su AUONOMIE e attività routinarie.Le Conduttrici lavorano costruendo un rapporto stretto e speciale con il bambino, ricercando una forma corretta di motivazione e utilizzando ausili e strumenti specifici.
I compiti di cui viene richiesta l’esecuzione sono sempre correlati ad una proporzionata e giusta motivazione, costituita sia da un appagamento più diretto e immediato, sia dalla ricompensa emotiva e sociale che si ha nel completare in modo utile ed efficace quanto proposto.
Attingendo all’ampio repertorio di tecniche e conoscenze a disposizione le Conduttrici creano un complesso programma che fa emergere la naturale motivazione del bambino a risolvere problematiche di interesse per lui; in direzione di questo traguardo la Conduttrice utilizza un sistema organizzato in modo univoco di interventi di facilitazione. Se un movimento è, ad esempio, composto da 10 micromovimenti, il bambino sarà invitato a svolgere in autonomia quei micromovimenti che è in grado di compiere, sarà facilitato negli altri, ma il risultato finale sarà quello di un’azione in cui il bambino è stato partecipe attivo e non passivo; acquisendo questi meccanismi, potrebbe essere in grado in futuro di completare il ‘’puzzle’’ dell’azione, aggiungendo altre parti del movimento complesso, e così via.
L’attrezzatura che viene utilizzata è un’attrezzatura molto semplice, ma efficace e completa, interamente in legno; ogni centro di Conductive Education nel mondo utilizza sedie con schienali e sedute a doghe, tavoli a doghe di altezza modulabile in modo da poter lavorare con tutti sia in nposizione seduta, sia eretta, rialzi per i piedi, sgabelli con o senza schienali, muniti o meno di divaricazioni a seconda della necessità, spalliere, parallele, percorsi a terra per allenare il cammino, simulatori di scale e dislivelli.
I centri sono organizzati e strutturati appositamente in base alle esigenze dei bambini disabili: dal momento dell’accoglienza, a quello della toilette, a quello dello svolgimento delle attività: attività motorie, cognitive, di gioco.
Orizzonte Autonomia Onlus in questo momento sta lavorando per il proseguimento e, se possibile, l’ampliamento, delle attività iniziate anche attraverso il sostegno e il coinvolgimento delle persone che ruotano intorno alla figura del bambino disabile. L’attività di formazione di familiari, caregivers ed educatori è un altro elemento caratteristico del metodo della Conductive Education; nel nostro centro questo fattore ha incontrato molto favore ed interesse anche da parte degli insegnanti di scuola e degli operatori, che sono venuti da un lato ad osservare le terapie in sede e dall’altro hanno richiesto e consentito l’accesso delle Conductors nella scuola, affinché anche in quegli ambienti venisse svolta la medesima forma di consulenza. Le Conductors svolgono formazione anche presso le abitazioni dei bambini, se richiesto, osservando gli ambienti e le possibilità di adattamento degli stessi ed indicando ai familiari le modalità per vivere e far vivere in maggiore autonomia possibile i piccoli.
Nel Gennaio 2014 è sorto all’interno dell’associazione un Comitato Scientifico, “organo consultivo e di sostegno che ha il compito di rappresentare l’Associazione nei rapporti con il mondo scientifico e accademico, nonché di fare proposte ed esprimere pareri su tutte le questioni inerenti le attività di Conductive Education che si svolgono all’interno della Onlus nel trattamento dei bimbi disabili”.
L’associazione si occupa anche del difficile ruolo di mamme e papà di bambini disabili, sia aumentando e migliorando l’approccio pratico nella quotidianità, attraverso il training svolto dal terapista (Conductor) come è stato sopra spiegato, sia sostenendo il percorso emotivo e psicologico, mediante l’ausilio di professionisti e l’organizzazione di gruppi di ascolto. All’interno di un clima familiare sereno e consapevole, infatti, lo sviluppo del bambino disabile potrà porre radici più salde e profonde. In particolare è nostra intenzione ampliare e realizzare compiutamente il sostegno psicologico delle famiglie, sia attraverso uno Sportello di Ascolto e Counseling per singoli, sia attraverso i gruppi di ascolto dei genitori, sia attraverso un innovativo Progetto Fratelli, che si occupa appunto del sostegno, del rinforzo emotivo di altri bambini, fratelli o sorelle di soggetti disabili, che si potrebbero trovare a vivere situazioni di difficoltà e disagio in casa, a scuola e negli ambienti sociali. Il Progetto Fratelli è stato realizzato in una prima fase dalla Psicologa Carolina Amelio, che si occupa di questo specifico aspetto nell’ambito della disabilità. Il 1° giugno 2013 si è svolto presso la nostra associazione un incontro formativo/informativo dal titolo “Fratelli Speciali”, per il quale sono giunte adesioni non solo da genitori che vivono in zona, ma anche da luoghi diversi d’Italia. Il 22 febbraio 2014 si è svolto un secondo incontro con la medesima professionista, questa volta completato dalla presenza dei bambini stessi (fratelli e sorelle di bambini disabili), che hanno giocato, parlato, interagito. E’ stata un’esperienza emotivamente intensa e importante dal punto di vista della formazione e del rinforzo psicologico di genitori e fratelli; in entrambe le occasioni il Comune di Camerano ha ospitato gli eventi, offrendo gli spazi per la loro realizzazione. Dal gennaio di quest’anno abbiamo riproposto le “giornate fratelli” con l’ausilio della Psicologa Dott.ssa Giovanna Gladi (addetta al progetto siblings anche presso il Dynamo Camp) supportata dalla psicologa Dott.ssa Rachele Recanatini. Anche in questo caso esperienza divertente e significativa per i bimbi.
É a disposizione delle famiglie anche un servizio di assistenza legale nel campo della disabilità (Legge n. 104/92, leggi antidiscriminazione, amministrazione di sostegno, diritti dei disabili in genere) fino a questo momento fornito gratuitamente da parte del professionista (Presidente dell’associazione e genitore di un bimbo che la frequenta), ma che dovrebbe essere organizzato più stabilmente mediante la realizzazione di uno Sportello Legale aperto agli utenti un giorno la settimana.
Infine per le stagioni estive si ritiene importantissimo realizzare dei “Summer Camp” per il periodo di chiusura delle scuole, durante il quale i bambini disabili potrebbero svolgere presso il nostro centro le ordinarie attività fin qui descritte, accompagnate ed integrate da altre ludiche e di svago, ma appositamente studiate per loro e al tempo stesso utili e formative, quali pet therapy, musicoterapia ed altro. L’esigenza di creare un Summer Camp dedicato a bimbi disabili nasce dal fatto che i centri estivi tradizionalmente organizzati dalle varie amministrazioni comunali al termine dell’anno scolastico non sempre sono adatti ad accogliere ogni tipo di disabilità; molto spesso infatti prevedono attività sportive o ludiche all’aperto, che implicano tra l’altro spostamenti, permanenza al mare o in parchi acquatici, gite che presuppongono un’autonomia fisica, ecc… Naturalmente ogni Comune è in grado di poter accogliere e inserire anche i piccoli disabili in ogni tipo di centro estivo, ma resta il fatto che questo tempo potrebbe essere utilizzato in modo più utile e proficuo e svolgendo attività più idonee anche da un punto di vista ludico per questi bambini ed in ambienti specifici, muniti delle necessarie attrezzature.
In collaborazione con il Comune di Camerano, nel 2014 abbiamo organizzato uno spazio di educazione sociale per i bimbi normodotati frequentanti il centro estivo comunale, spazio che riteniamo importante, formativo ed educativo; la giornata fissata come primo incontro è stata quella del 23 luglio 2014 alla presenza anche di una psicologa che è stata in grado di spiegare con termini e concetti consoni ed appropriati alle età il concetto di diversità e rispondere alle loro domande. Si è trattato di un’esperienza ricca, utile ed emozionante, che vorremmo ripetere, se possibile, anche nelle scuole.

Via Enrico de Nicola, 3/F 60021 Camerano AN – Ancona