PROGETTO “MANI IN PASTA E SGUARDO AL FUTURO”

CONTESTO
Dal 2012 la Cooperativa Sociale Raggio trasforma fragilità in opportunità, ogni giorno. Con passione, impegno e determinazione, questa splendida realtà lavora da più di un decennio per creare occasioni concrete di lavoro per chi ha vissuto e vive fragilità, esclusione, ostacoli difficili da superare.
Nei locali gestiti dalla cooperativa – l’Osteria e la Caffetteria Andirivieni, il Baretto Urban Coop Bar, e attraverso i loro servizi, come il catering sociale e sostenibile – persone appartenenti a categorie svantaggiate (persone con disabilità, ex detenuti in cerca di riscatto, rifugiati politici o persone che arrivano da percorsi di tossicodipendenza e alcolismo) hanno la possibilità di lavorare fianco a fianco, grazie a percorsi di inserimento e formazione che le aiutano a ritrovare autonomia e dignità.
Ogni membro del team è affiancato da un gruppo di professionisti dedicati, che ne supportano la crescita e lo sviluppo professionale. Allo stesso tempo, tutti lavorano con impegno condiviso per garantire elevati standard di servizio e offrire un’esperienza di qualità a chi visita i loro locali.
Per rendere possibile tutto questo, viene impiegato un numero di persone superiore rispetto a una normale attività di ristorazione. Lo Stato contribuisce solo in parte al versamento dei contributi previdenziali, mentre la restante quota è interamente a carico della cooperativa.
METTERE LE MANI IN PASTA, CON UNO SGUARDO AL FUTURO
Grazie ad una gentile donazione di Fondazione Azimut, la Cooperativa Sociale Raggio ha potuto compiere un altro passo importante: l’acquisto di una macchina per la pasta professionale, uno strumento che può aprire la strada a tante nuove opportunità. Ma serve di più per trasformare questa occasione in un vero cambiamento!
Grazie al vostro supporto, questa splendida realtà potrà finanziare ciò che è davvero essenziale: un formatore esperto e specializzato che guiderà un gruppo di tirocinanti, adulti e giovani adulti – almeno n.15 persone appartenenti a categorie svantaggiate (persone con disabilità, ex detenuti in cerca di riscatto, rifugiati politici o persone che arrivano da percorsi di tossicodipendenza e alcolismo) – in un percorso di apprendimento strutturato, serio e dignitoso che comprende formazione lavorativa, tirocini e inserimento nell’Osteria Andirivieni. L’obiettivo del progetto non è solo insegnar loro a fare la pasta ma trasmettere competenze reali, professionali e spendibili nel mondo del lavoro, dentro e fuori la cooperativa. Perché la formazione è un potente strumento di riscatto che può aprire le porte a chi credeva di averle tutte chiuse!
COOPERATIVA SOCIALE RAGGIO
Dal 2012, anno di apertura della prima attività ristorativa, Cooperativa Sociale Raggio si occupa dell’inserimento lavorativo di ragazze e ragazzi appartenenti a categorie svantaggiate, con particolare attenzione a soggetti con disabilità, ex detenuti, rifugiati politici o persone che arrivano da percorsi di tossicodipendenza e alcolismo, fornendo loro un’opportunità di lavoro dignitoso e sostenibile basato sulla valorizzazione dei prodotti locali e della cultura alimentare del territorio, creando contestualmente valore per la collettività.
Per la Cooperativa Sociale Raggio la scelta di operare nell’ambito della ristorazione ha voluto essere non solo un modo per supportare processi di inclusione sociale di soggetti svantaggiati, ma anche un modo per creare, in maniera formale e informale, integrazione con il territorio. Si è così sviluppata una rete di relazioni sociali solide, creando nel contempo un luogo di aggregazione per tutti. A questo si aggiunge, attraverso i servizi del SAL Raggio – sportello servizi accreditati al lavoro, una competenza specifica nell’orientamento o accompagnamento al lavoro e incrocio di domanda-offerta anche per persone con disabilità intellettiva.
La Cooperativa Sociale Raggio, oltre ad un servizio di catering sociale e sostenibile, gestisce Andirivieni Osteria e Caffetteria all’interno degli spazi di Cascina Roccafranca in via Rubino a Torino e, sempre a Torino, il Baretto Urban Coop Lab in Via Guido Reni: spazio a misura di famiglia ma capace di rispondere anche alle richieste dei giovani del territorio.