Il Progetto nasce dall’incontro tra gli sportelli psicologici Le Stanze di Alice, che dal 2007 hanno accolto ad Alpignano, Caselette, Rivoli e Druento, più di 450 persone e l’associazione Le Ali di Wen, che propone una chiave di lettura socio-antropologica al fenomeno della violenza di genere insieme all’approccio olistico e multidisciplinare.
I temi fondamentali condivisi sono la polarità tra maschile e femminile e il contrasto a ogni tipo di violenza, fisica e/o psicologica.
Soltanto se uomini e donne faranno insieme un percorso e metteranno in discussione abitudini e stereotipi sarà possibile realizzare un cambiamento psicologico e culturale profondo nella relazione tra i generi.
Ogni genere di violenza e di maltrattamento ha un costo sociale molto alto. Chi subisce e chi agisce violenze frena il personale processo di crescita, alza barriere difensive e si ritrova a generare e a dover gestire una lunga catena di problemi fisici, psicologici, personali e relazionali. Laddove non si interviene con un’efficace azione di prevenzione e di promozione del benessere, le violenze generano spese pubbliche più elevate per i servizi medici, il sistema giudiziario e per la sicurezza.
La complessità dei ruoli che donne e uomini si trovano oggi a dover affrontare nella quotidianità, moltiplica le situazioni conflittuali e lo stress ai quali si è sottoposti. Alla donna è spesso richiesto di farsi carico della maggior parte delle responsabilità organizzative e pratiche della famiglia e per un lungo periodo. Il contrasto tra tante, e spesso difficilmente conciliabili richieste, mettono a dura prova la donna e certo fanno da innesco a reazioni nevrotiche e psicotiche, creando condizioni di maggiore vulnerabilità. All’uomo è richiesto un cambiamento culturale rispetto al suo ruolo di amante, marito e padre. Molte volte l’utilizzo dell’aggressività diventa l’unico elemento distintivo dell’identità di genere.
L’esperienza pluriennale delle Stanze di Alice ha permesso di rilevare questi bisogni, di orientare le richieste delle persone alle risorse territoriali e di far emergere la necessità di attivare il servizio mancante: i laboratori “Le stanze e i colori del corpo e dell’anima” per intercettare il disagio e la sofferenza prima che si trasformi in patologia o in comportamenti violenti.
Raccogliere il bisogno rappresenta il primo livello di prevenzione, perché in questo modo si spezzano le situazioni di isolamento e si rompe il silenzio rispetto a difficoltà personali e relazionali. Il laboratorio permetterà invece di lavorare in gruppo su tematiche specifiche, come strumento di promozione del benessere e della capacità di soluzione dei problemi del vivere. L’empowerment, inteso come percorso per potenziare autostima e capacità creative, insieme al supporto psicologico sono strumenti forti che verranno messi in campo per aiutare le persone a sentirsi meglio, a diventare più consapevoli rispetto alle emozioni, alle proprie dinamiche.
Il gruppo è uno spazio di confronto che coinvolge la persone in modo da lavorare sui conflitti che provocano l’insorgenza dell’aggressività non gestita; offre ai partecipanti e di conseguenza alla popolazione tutta, nuovi modelli e spunti di riflessione atti a favorire processi di crescita.
Il sostegno psicologico individuale e di gruppo, la consapevolezza di sé rispetto i propri stili di comportamento e le relazioni sociali, la cura del corpo sono elementi fondamentali per realizzare il proprio benessere. Il punto di forza che si deve trovare all’interno di ognuno di noi è la percezione di quello che si può realmente fare con il corpo e con la mente.
Lavorare insieme poi è divertente e tutti possono dare il proprio contributo sentendosi parte attiva del percorso.
Obiettivi
Aiutare le persone a riconoscere il bisogno di sostegno e cura, prima che il disagio o la sofferenza si manifestino come azioni violente, favorendo la consapevolezza di sé e delle proprie emozioni
Favorire il benessere, le scelte creative, il cambiamento costruttivo, l’auto realizzazione e la capacità di risolvere i problemi.
Contrastare il malessere che nasce dal fenomeno della violenza nei confronti delle donne, degli uomini nel ruolo di vittime o carnefici e dei minori spesso coinvolti in dinamiche familiari insane e dannose.
Far emergere modalità di comunicazione fondati sulla parità, il rispetto e l’empatia, che permettano a uomini e donne di esprimersi senza danneggiare l’altro.
Imparare a riconoscere gli stereotipi legati alle emozioni e all’aggressività anche in un’ottica di genere, per riscoprire una dimensione autentica di sé
Proporre nuovi modelli di gestione della rabbia, canalizzando le energie in senso positivo e creativo
Aiutare le persone a porre attenzione ai segnali che il corpo e la mente offrono quotidianamente, imparando a distinguere le cose che fanno stare bene da quelle che invece possono solamente illudere momentaneamente
Favorire la crescita sul territorio di una rete permanente di enti e associazioni sensibili alle problematiche di genere, capaci di interagire e intercettare i diversi bisogni portati dalla popolazione.
Proporre un cambiamento culturale a medio e lungo termine rispetto alla violenza e alla sofferenza, partendo dal basso, dalla vita quotidiana delle persone nel territorio in cui vivono.
Creare percorsi innovativi trasferibili di prevenzione della violenza attraverso l’empowerment, la cura del corpo, l’attenzione alla sfera sessuale e dei sentimenti.
Innovazione
Aspetto innovativo del progetto è l’utilizzo di figure professionali diverse che accompagneranno le persone in una crescita personale di tipo olistico, mirando al bilanciamento delle capacità e delle energie sul piano fisico, mentale e spirituale. Punto di forza è il coinvolgimento della rete territoriale con l’obiettivo a lungo termine di diffondere e trasferire la metodologia del laboratorio olistico.
Luogo di realizzazione
Il laboratori verranno proposti alle persone incontrate negli sportelli delle Stanze di Alice, Ali di Wen e proposti alla rete territoriale (Torino e Provincia). Si svolgeranno nella sede dell’Associazione Ali di Wen e nelle sedi delle Stanze di Alice.
Durata
12 mesi
Trasferibilità
Il Progetto si può realizzare in qualsiasi territorio siano disponibili degli spazi e permette alta flessibilità organizzativa. Con un investimento maggiore di risorse è possibile inoltre coinvolgere campioni di popolazione specifici in collaborazione con le Associazioni della rete locale: AUDIDO (persone diversamente abili), SOLE ONLUS (accompagnamento all’inserimento lavorativo di persone in difficoltà socio-economiche), IDEA DONNA ONLUS (donne rifugiate e vittime di tratta).
Risorse umane
Psicologa, psicodrammatista
Psicoterapeuta, psicodrammatista
Antropologa, esperta di violenza di genere ed empowerment
Educatrice professionale, esperta in sostegno alla genitorialità
Chinesiologo, esperto in scienze motorie
Dietista
Costi
N. 2 laboratori al mese x 12 mesi euro 4800,00
Materiale euro 200,00
Costo complessivo del Progetto euro 5000,00

totale raccolta

0€

353

Kit Cibo

353

Kit Cibo + Igiene Personale

353

caffè offerti

1

colazioni offerte

Le Ali di Wen Associazione Culturale

Le Ali di Wen è un progetto di cambiamento e di empowerment femminile attraverso percorsi individuali e di gruppo che promuovano il benessere personale e l’autostima (counseling olistico e sistemico-relazionale, meditazione, reiki, workshop tematici). Propone incontri di coppia fondati sul principio della polarità tra uomo e donna, sostiene azioni di contrasto alla violenza in tutte le sue forme e offre strumenti di sostegno alla genitorialità nei casi di disturbi specifici di apprendimento (DSA).

Corso Peschiera 211 10141 Torino
0113833443