Titolo del progetto:
Il Sostegno a Distanza per le Comunità Terremotate
Settore di intervento:
Sostegno a distanza rivolto alle comunità del centro Italia colpite da catastrofi e calamità naturali.
Tipologia di intervento
Sostegno all’avvio o al consolidamento di attività produttive destinate alle famiglie delle comunità terremotate in difficoltà economica.
Analisi del bisogno
Le aree del terremoto vedono la presenza di numerose famiglie in difficoltà in seguito al sisma che le ha duramente colpite. Si tratta di intervenire per poter realizzare un supporto concreto rispetto ad alcuni bisogni particolari che non possono essere affrontati attraverso il ricorso all’ordinaria solidarietà o tantomeno agli interventi strutturati di sostegno alla ricostruzione post terremoto. In questo senso, il collegamento tra le associazioni di volontariato presenti sul territorio e le organizzazioni del mondo del lavoro e produttivo riveste un ruolo importante per riavviare un’economia lavorativa sociale attraverso alcuni interventi mirati.

A seguito del tragico terremoto che nei mesi scorsi ha colpito il centro Italia, e in particolare Umbria, Lazio, Marche e Abruzzo, ForumSaD, raccogliendo le istanze di alcune associazioni del territorio, ha promosso un progetto di sostegno di vicinanza da realizzarsi nella fase di ricostruzione.

Le associazioni partner della maggiore rete italiana di organizzazioni di sostegno a distanza intendono promuovere l’artigianato locale sostenendo l’esecuzione di piccole riparazioni da parte degli artigiani a favore delle famiglie in difficoltà.
A tale scopo viene lanciata una campagna di sostegno a distanza, che prevede una relazione di condivisione personale e sociale tra i cittadini delle comunità colpite e quelli del resto d’Italia e un sostegno economico. Quest’ultimo consiste in un contributo monetario da parte di singoli cittadini che vogliano manifestare la propria solidarietà e vicinanza alle popolazioni interessate, e con la possibilità per i lavoratori degli enti locali e delle aziende a carattere nazionale di trattenere un’ora del proprio lavoro dalla busta paga.
Il progetto verrà portato avanti da diversi soggetti che lavoreranno in partenariato sotto il coordinamento di ForumSaD. In particolare, il CNA si occuperà dell’individuazione degli artigiani colpiti dalla catastrofe naturale che manifestino la necessità di riavviare la propria attività economica, e procederà alla stima del valore delle ore di lavoro degli stessi. L’Associazione Nazionale si attiverà anche per coinvolgere efficacemente le confederazioni regionali, che rappresentano un ulteriore canale di comunicazione e diffusione della campagna.
Le associazioni partner avranno il ruolo chiave di referenti del progetto e di soggetti intermediari tra gli artigiani ed i nuclei familiari. Si occuperanno pertanto di un intervento più mirato e circoscritto, che prevede l’individuazione delle famiglie più bisognose di aiuto secondo dei criteri stabiliti, e svolgeranno un’attività di trasparenza e informazione degli interventi, oltre che di monitoraggio del meccanismo. Queste stesse, poi, si occuperanno anche di mettere in contatto e favorire lo sviluppo di relazioni umane e sociali tra i sostenitori, gli artigiani e le famiglie sostenute.
Si promuoveranno iniziative di comunicazione e di coinvolgimento per divulgare il progetto e rafforzare la solidarietà diretta tra cittadini. Sarà realizzata una piattaforma web quale strumento di trasparenza e supporto organizzativo al sostegno a distanza.

Obiettivi
Il progetto si inquadra come un programma di intervento di solidarietà per le aree terremotate che, in un’ottica di sostenibilità, fa seguito alla fase dell’emergenza e cerca di mantenere viva l’attenzione e l’appoggio nazionale anche nella fase di ricostruzione. Tale iniziativa di sostegno a distanza si pone il duplice obiettivo di contribuire a riavviare l’economia e il welfare dei territori colpiti dal sisma: sostenendo il lavoro degli artigiani locali, tramite il finanziamento di piccole riparazione o simili, e le famiglie in difficoltà che saranno beneficiarie di tali servizi.
Le associazioni partner locali, in accordo con i Comuni del territorio, individueranno le famiglie in difficoltà che beneficeranno dei piccoli interventi artigianali. LA CNA locale individuerà e selezionerà tra i propri associati, anche in ragione della loro condizione di bisogno, gli artigiani che verranno inseriti nel progetto.

Azioni del progetto
Le azioni previste dal progetto sono le seguenti:

• Individuazione delle famiglie beneficiarie del progetto. Attraverso le associazioni aderenti a ForumSaD presenti nei luoghi colpiti dal sisma, verranno individuate le famiglie che versano in condizioni di maggiore difficoltà, dando la priorità a quelle inserite nell’elenco dei beneficiari del Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA) dei Comuni di riferimento.
• Individuazione degli artigiani. Tali soggetti verranno individuati dalla CNA locale, che si occuperà di selezionare tra i propri associati i lavoratori, presenti nelle zone terremotate e colpiti da catastrofe naturale, che beneficeranno dell’intervento per il mantenimento della propria attività. ForumSaD e CNA, inoltre, definiranno un “tariffario” di riferimento, come compenso orario standard; le prestazioni si definiranno attraverso le ore di lavoro prestato e la responsabilità organizzativa degli interventi è in capo alle associazioni partner.

• Comunicazione e promozione del progetto. Tale azione avrà come obiettivo quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di promuovere un progetto di ricostruzione sostenibile. Quest’ultimo ha lo scopo di ristabilire la normalità e superare il timore di abbandono da parte delle popolazioni terremotate e prevede l’utilizzo dei seguenti strumenti di comunicazione: il numero verde di ForumSaD, i social network del Forum e delle associazioni partner, la newsletter e la stampa. Verrà poi utilizzato lo spazio Rai per lanciare l’iniziativa all’interno del programma “Spazio libero”, della durata di dieci minuti. Tale iniziativa sarà un’occasione per informare i lavoratori ed i singoli cittadini sulle possibili modalità di erogazione dei loro contributi. Infine, verrà effettuata una campagna di comunicazione rivolta alle aziende, con lo scopo di sensibilizzare i propri dipendenti ad aderire al progetto.
• Gestione degli interventi. Le associazioni coinvolte si occuperanno di indirizzare il sostegno economico ricevuto alle famiglie e agli artigiani beneficiari, secondo le finalità del progetto. Si realizzeranno inoltre dei gemellaggi per favorire la relazione diretta fra gruppi di sostenitori da una parte, e gli artigiani e le famiglie dei territori inseriti nel progetto dall’altra.
• Azioni di monitoraggio e trasparenza. Per garantire la trasparenza verrà creata una piattaforma apposita sul sito di ForumSaD, dove verranno comunicati tutti gli interventi fatti ed i sostegni avviati. Da ForumSaD e CNA verrà formata una Commissione di Garanzia per monitorare la gestione delle attività progettuali e il corretto utilizzo dei fondi.

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ForumSaD Onlus – Forum Permanente per il Sostegno a Distanza

ForumSaD – Forum permanente per il Sostegno a Distanza, è il più rappresentativo raggruppamento del settore. Si è costituito a conclusione del primo incontro nazionale delle associazioni per l’adozione a distanza, svoltosi a Roma nel 1999 ed ha i seguenti obiettivi:
• promuovere il sostegno a distanza all’estero e in Italia quale forma culturale e solidale di sviluppo e pace fra i popoli;
• favorire momenti di incontro e di collaborazione fra le organizzazioni interessate al sostegno a distanza (sad);
• sviluppare la formazione e l’informazione per interventi di sostegno a distanza trasparenti e di qualità;
• realizzare un fattivo rapporto e confronto con le istituzioni e le altre organizzazioni sociali no profit e profit.
Di seguito le principali realizzazioni: IL FORUM ANNUALE DEL SOSTEGNO A DISTANZA dal 1999 è l’appuntamento nazionale per favorire l’incontro e il confronto delle associazioni del settore. Ha segnato le tappe innovative nella crescita del sostegno a distanza in Italia.
AZIONI DI MONITORAGGIO E TUTELA: annualmente viene aggiornata l’Anagrafe Nazionale del Sostegno a Distanza per individuare e dare visibilità alle specificità delle organizzazioni sad. Viene divulgata la “Carta dei Principi” e la “Carta dei Criteri di Qualità”, codici etici del settore, si favorisce l’adesione alle “Linee Guida SaD” e l’iscrizione all’elenco presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Viene svolta una costante osservazione sulle forme di comunicazione a salvaguardia della fiducia dell’opinione pubblica e del lavoro delle associazioni sad.
RAPPRESENTANZA ISTITUZIONALE: per valorizzare il sostegno a distanza e le iniziative dei soci c’è un rapporto privilegiato con i Comuni che aderiscono al Coordinamento Elsad (Enti Locali per il sad), un protocollo di intesa con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la partecipazione al Consiglio Nazionale per la Cooperazione allo Sviluppo istituito dalla legge n. 125/14 sulla cooperazione internazionale presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Vi è inoltre interazione con le Commissioni parlamentari, in particolare con la Bicamerale Infanzia, e con la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea.

INTERAZIONI CON LA SOCIETÀ CIVILE: lo sviluppo di sinergie con il no profit e profit etico si realizza partecipando a Reti e Coordinamenti locali e nazionali. ForumSaD è socio di AOI (Associazione delle Organizzazioni di Cooperazione e Solidarietà Internazionale); ha un protocollo di intesa con il Forum del Terzo Settore, l’Istituto della Donazione, la Fondazione E’bbene, il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Commercialisti. A livello locale collabora con esercenti etici (commercio equo, turismo responsabile, produttori bio, e altri), con le consulte cittadine e con le comunità dei migranti.
LA FORMAZIONE E LA PROMOZIONE: sono rivolte agli aderenti di ForumSaD con corsi, campagne di comunicazione e la circolazione delle buone pratiche e dei saperi interni alla Rete. Ci si avvale della collaborazione delle Università e delle Scuole di formazione per il Terzo Settore.

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