PROGETTO “ASCOLTO E SOSTEGNO”
IL CONTESTO
Molte donne, spesso per proteggere i loro bambini, sono intimorite dal chiedere aiuto per paura di subire ulteriori violenze o di essere sottoposte a giudizio morale. Per sopperire a questa condizione, La Città delle Donne APS vuole creare una rete di supporto diffusa e accessibile che possa rispondere prontamente alle esigenze rappresentate dalle donne in situazioni di emergenza. Tale intervento garantirà loro protezione e sostegno psicologico in assoluta riservatezza. Le azioni nel loro insieme vogliono essere anche una fonte di “sensibilizzazione” contro il fenomeno che risulta essere una crescente piaga sociale.
Oltre alle attività di intervento diretto, l’associazione è anche promotrice di un’assistenza medica specialistica a tutte le donne e ai bambini che ne manifestano il bisogno. Perché il benessere psico-fisico è fondamentale per una buona qualità di vita con effetti positivi che si riversano anche sull’intera comunità!
IL PROGETTO
La Città delle Donne APS offre accoglienza, ascolto e sostegno a chi ha subito o subisce discriminazioni e violenze di genere in tutte le sue forme, grazie ad un gruppo di psicoterapeuti che erogano il servizio a titolo gratuito.
Le attenzioni che vengono rivolte in particolar modo alle donne vittime di discriminazioni e violenze di genere hanno fatto emergere un bisogno molto più ampio. Per questa ragione, le attività sono state estese anche ai minori, agli anziani e ai diversamente abili, a prescindere dall’appartenenza di genere.
Per facilitare l’accesso al servizio è stato attivato un punto di accoglienza e ascolto presso l’Educatorio della Provvidenza situato in Corso Trento n.13 a Torino. Le peculiarità del luogo sono quelle di essere facilmente raggiungibile in auto ma anche attraverso il ricorso ai mezzi pubblici.
Il crescente numero di richieste pervenute dalla realtà, però, ha evidenziato un bisogno sempre più urgente e diffuso, mettendo in luce come l’attuale punto di ascolto attivo non sia più sufficiente a sopperire al caso, né dal punto di vista logistico né da quello sinergico. L’impiego dell’attuale team di psicologi-terapeuti, medici e volontari richiede un incremento che, grazie alle vostre donazioni, potrà garantire un numero maggiore di sedute terapeutiche. La disponibilità di fondi permetterà a questa splendida realtà di integrare nuove competenze professionali, riconoscendo a ciascuna figura un rimborso delle spese sostenute per il proprio intervento nelle attività di accoglienza, ascolto e sostegno.
HAI BISOGNO DI AIUTO?
- Chiama il numero 3517001944
- Compila il form di segnalazione online accessibile attraverso www.cittadelledonne.org
- Invia una mail a segreterialacittadelledonne@gmail.com
Si precisa che, qualunque siano le forme di segnalazione scelte, seguirà un contatto da parte della segreteria con un invito a presentarsi presso il punto d’ascolto concordando il giorno e l’ora con l’operatore referente designato. Tenuto da conto della delicatezza di quanto oggetto di segnalazione-richiesta di aiuto, il contatto, l’accoglienza, l’ascolto ed il sostegno saranno effettuati nel più stretto riserbo del caso.
LA CITTÀ DELLE DONNE APS
La Città delle Donne APS è stata fondata a Torino nel 2019 da un gruppo di donne che nel corso della loro vita hanno subito atti di discriminazione e violenza di genere. Da allora opera sul territorio della Città Metropolitana di Torino e della Regione Piemonte, offrendo accoglienza, ascolto e sostegno a chi ha subito o subisce discriminazioni e violenze di genere in tutte le sue forme. Fin dalla sua fondazione, infatti, questa splendida realtà si è impegnata ad offrire sostegno alle donne vittima di violenza fisica e psicologica avvalendosi di un gruppo di psicoterapeuti che erogano il servizio a titolo gratuito.
Ad oggi, sono state fornite oltre 200 sedute terapeutiche di accoglienza, ascolto e sostegno per rispondere ai bisogni di numerose donne che hanno manifestato le loro difficoltà. L’obiettivo è quello di garantire loro la possibilità di ricominciare a vivere, da sole o insieme ai loro figli, fuggendo da violenze, degrado o addirittura da morte certa.
Questa meravigliosa realtà ha coinvolto volontarie madrelingua portoghese, francese, araba, inglese e cinese, per garantire un’accoglienza che sappia davvero di casa e di famiglia. Un luogo in cui ognuna possa sentirsi accolta senza paura e vergogna.
