Secondo il progetto approvato dalla Soprintendenza ai Beni Architettonici e Culturali del Piemonte il preventivo di spesa per il restauro della chiesa di Santa Maria delle Grazie, detta di Santa Caterina, a Casale Monferrato, ammonta a € 2.000.000. Tenendo conto delle urgenze è stata identificata la seguente successione di interventi: – Restauro copertura coro – Consolidamenti e restauro delle rimanenti coperture – Restauro delle superfici esterne – Restauro delle superfici interne Il primo step è stato realizzato nel 2011 e parzialmente finanziato grazie alle attività dell'Associazione. Il prossimo urgente obiettivo è il restauro delle coperture e degli intonaci esterni di cupola, lanternino, tamburo e facciata...

Il nostro obiettivo è quello di costruire /adattare una casa nella periferia di Milano per metterla gratuitamente a disposizione delle donne. Di quelle donne e di quei bambini vittime della violenza che si consuma, subdola, dietro le porte delle nostre case. Donne che, su propria iniziativa o dei servizi del territorio, potranno usufruire di questa possibilità, ed essere accolte, in assoluto anonimato, dalle operatrici professioniste in possesso dei requisiti previsti dai centri Anti violenza nazionali. Verrà offerto loro un momento di ascolto e, se la donna lo desidera, un percorso di affiancamento che potrà avvalersi anche della consulenza di psicologhe, psichiatre, psicoterapeute...

Il nostro referente a Cotonou (Benin) viene spesso contattato dalla Brigade des Mineurs, la sezione della Gendarmerie che si occupa dei bambini. La comandante ci informa che una bambina, nata prematura dopo sette mesi di gravidanza, è gettata nel gabinetto dalla madre che cercava di disfarsene. La bambina a 5 giorni di vita pesava 1.310 grammi. La madre, a sua volta abbandonata all'età di 7 anni, durante la gravidanza aveva cercato in ogni modo di abortire prendendo ogni genere di farmaci e di tisane locali. A causa della totale mancanza di forme di intervento pubblico per casi di questi tipo, l'Associazione...

Il progetto “CAFFE PSICOLOGICO” nasce dall'idea di un gruppo di volontari, che ha vissuto in prima persona la malattia di una persona cara e si è sentita abbandonata a se stessa, con l'aiuto della nostra psicologa, professionalmente preparata, è nato questo progetto. Nello specifico, si tratta dell'organizzazione di incontri periodici, sviluppati con la psicologa in forma conviviale, nella stanza-relax di Cascina Rondinaria (magari davanti al caminetto acceso in inverno), in cui, proprio sorseggiando e gustando un buon caffè biologico o una tisana naturale, in modo del tutto spontaneo ed amichevole le persone interessate potranno esporre, i propri problemi di carattere psicologico e raccontare...

Il Pulmino Verde vuole portare avanti l’attività di sensibilizzazione attraverso un laboratorio di cittadinanza attiva da svolgere nelle scuole del territorio dell’area metropolitana torinese. I destinatari del progetto sono gli studenti. Durante questo laboratorio avremo modo di parlare a un pubblico giovane che è testimone delle campagne mediatiche che provengono da televisione e social media; d’altro canto i ragazzi sono immersi in prima linea nel fenomeno, poiché hanno la possibilità di relazionarsi con i loro coetanei, immigrati di prima o seconda generazione, sia all’interno del contesto scolastico sia nella vita quotidiana.   Laboratorio Pratico   Il laboratorio viene proposto alle scuole superiori di Torino...

Tamat è attualmente impegnata in Burkina Faso con RASAD, progetto che rappresenta la naturale evoluzione di quello precedente RASA, realizzato a Cissin, quartiere periferico di Ouagadougou (capitale del Burkina Faso). Terminato nel 2016, RASA ha affrontato il tema della sicurezza e sovranità alimentare, garantendo accessibilità e qualità del cibo, oltre che supportando la piccola produzione agricola locale, attraverso la costituzione di una Rete di Acquisto per la Sicurezza Alimentare. Inserendo nell’intervento il ruolo della diaspora Burkinabè di Italia si è giunti a RASAD: investire di un ruolo attivo il fenomeno della migrazione di ritorno al fine di creare strutture produttive...

CHI È IL LOGOPEDISTA? Il Logopedista è un operatore sanitario, che in possesso del diploma universitario abilitante, svolge la propria attività nella prevenzione e nel trattamento riabilitativo delle patologie del linguaggio e della comunicazione in età evolutiva, adulta e geriatrica. L'attività del logopedista è volta all'educazione e rieducazione di tutte le patologie che provocano disturbi della voce, della parola, del linguaggio orale e scritto e degli handicap comunicativi. In riferimento alla diagnosi e alla prescrizione del medico, il logopedista elabora il bilancio logopedico volto all'individuazione e al superamento del bisogno di salute del disabile. COME LAVORA IL LOGOPEDISTA? La presa in carico logopedica...

Il Centro accoglie le patologie con medio-grave ritardo cognitivo, autismo, sindromi genetiche, garantendo il percorso abilitativo e socio-riabilitativo nella fase di lunga assistenza, oltre che offrire un servizio di doposcuola a un gruppo di ragazzi con BES e DSA per l’aiuto nei compiti e la gestione in gruppo di problemi emotivi e motivazionali legati alla scuola. Obiettivo principale del Centro è realizzare il sogno più ambito di chi vive quotidianamente il dramma dell’Autismo: l’avvio di Servizi Qualificati per l’Autismo e la concreta possibilità, oggi più che mai attuale, di un’organizzazione capace di far convivere prestazioni altamente qualificate, misurabili e trasparenti, con...

Con questo progetto, Dianova intende realizzare un orto produttivo nel gruppo appartamento per minori “La Villa”, situato a Palombara Sabina (Rm), accessibile anche a persone con disabilità; l’orto avrà una funzione riabilitativa per i ragazzi delle associazioni disabili del territorio e formativa per i minori de “La Villa”, che potranno acquisire importanti competenze nell’ambito dell’orticoltura e successivamente prendere parte a tirocini formativi in aziende agricole locali finalizzati al loro reinserimento sociale e lavorativo, la fase più importante e allo stesso tempo delicata dell’intero percorso. Concluso il progetto, l’orto resterà a disposizione non solo del centro per minori di Dianova ma di...

Il Progetto nasce dall’incontro tra gli sportelli psicologici Le Stanze di Alice, che dal 2007 hanno accolto ad Alpignano, Caselette, Rivoli e Druento, più di 450 persone e l’associazione Le Ali di Wen, che propone una chiave di lettura socio-antropologica al fenomeno della violenza di genere insieme all’approccio olistico e multidisciplinare. I temi fondamentali condivisi sono la polarità tra maschile e femminile e il contrasto a ogni tipo di violenza, fisica e/o psicologica. Soltanto se uomini e donne faranno insieme un percorso e metteranno in discussione abitudini e stereotipi sarà possibile realizzare un cambiamento psicologico e culturale profondo nella relazione tra i...