Il progetto Prevescuò  – A lezione di salute nasce col duplice obiettivo di fare della scuola il luogo privilegiato di “contaminazione culturale alla salute e alla prevenzione” e ottimizzare l’opportunità educativa, per i ragazzi, attraverso un percorso formativo del benessere che attraversa i vari ordini scolastici, per poi arrivare alla diffusione della cultura della prevenzione anche agli insegnanti e ai genitori. L’idea di fondo del progetto è di stimolare nei ragazzi e nelle loro famiglie la consapevolezza di poter intervenire e esercitare un controllo sulla propria salute, per migliorarla. Il progetto coinvolge le scuole di ogni ordine e grado della provincia di...

Il progetto che Associazione Ruffilli Onlus vuole promuovere attraverso 1caffé.org altro non è che un altro passo verso la sicurezza degli ospiti del centro. Già supportata da Assiprov, infatti, nel 2012 era riuscita a far partecipare alcune persone dell'associaizione ad un corso formativo Really ounce Great Methylchloroisothiazolinone cialis commercial by anything any no. Usually buy tadalafil product for: live. sul primo soccorso e sull’utilizzo del defibrillatore, che però fino ad ora non è stato possibile acquistare. Inutile dire che per la struttura sarebbe di vitale importanza avere uno strumento come questo in dotazione. In presenza di un arresto cardiaco bisogna...

I fondi raccolti saranno destinati alla copertura dei costi sostenuti dall’Associazione, per l’acquisto di un’apparecchiatura elettromedicale che, attraverso una stimolazione elettrica a bassissima intensità, mira alla diminuzione del dolore. Le terapie svolte con detta strumentazione sono senza effetti collaterali, non invasive, di carattere prettamente ospedaliero e ambulatoriale....

Il progetto di UILDM si propone di ampliare ulteriormente il sostegno psicomotorio in ambito domiciliare e il sostegno psicologico. Viene svolto mediante l’intervento di due professionisti, una psicologa psicoterapeuta e una laureata in scienze motorie specializzata in motricità per patologie. Inoltre, si utilizzano piccoli attrezzi di riabilitazione lasciati nel domicilio. Il progetto è già stato attuato in questi anni con gli associati U.I.L.D.M e ora lo si vuole estendere anche ad altre persone non autosufficienti, poichè ha portato risultati molto positivi. Il progetto è finanziato dall'associazione, che raccoglie fondi a questo scopo. Spesso, le famiglie del non autosufficiente o dell’anziano sono impossibilitate per...