Ogni mamma lo sa: non c’è miglior momento per una chiacchierata con i ragazzi che il tragitto in macchina per andare ad un’attività o seduti su una panchina a gustarsi un gelato! Anche per gli educatori è così: devono creare momenti privilegiati per tessere una relazione di fiducia con i bambini a loro affidati su cui poi costruire un Piano Educativo Individualizzato (PEI). UNA CAMPAGNA DI RACCOLTA FONDI PER DARE AGLI EDUCATORI DI CASA BENEFICA LA POSSIBILITÀ DI FARE ANCORA DI PIÙ. “Quel gelato che non c’è” è il nome del progetto che vuole creare le piccole ordinarie, seppur speciali, occasioni tra...

Sono Daniela, operatrice Caritas, e sono molto contenta di aver iniziato la collaborazione con la Fondazione Comitans ETS con il Progetto Nutridono. Assistiamo centinaia di persone e famiglie grazie alla distribuzione alimentare tramite gli empori. Gli empori sono simili a veri e propri supermercati con scaffali ben riforniti, prodotti freschi, casse, carrelli e sono loro che decidono cosa “acquistare”, a differenza invece dei pacchi viveri classici. Infatti, le persone che arrivano per la prima volta all’emporio, hanno spesso una reazione di sorpresa. Se hanno già esperienza con i pacchi viveri classici, capiscono immediatamente la differenza: qui sono loro che scelgono quali alimenti portare...

La povertà alimentare in Italia sta diventando un problema sempre più diffuso e preoccupante, rendendo spesso difficile l'accesso al cibo e soprattutto a cibo nutrizionalmente adeguato. Il diritto al cibo e a un’alimentazione sana deve essere garantito a tuttə, in modo particolare a bambini e bambineche vivono in condizioni socioeconomiche fragili. Il Progetto Nutridono è nato per garantire cibo nutrizionalmente adeguato alle famiglie a basso reddito. Questa splendida realtà ha sviluppato un’Applicazione Web per sostenere i volontari degli enti del Terzo Settore che distribuiscono aiuti alimentari alle famiglie che vivono in situazione di povertà con madri e bambini vulnerabili. I volontari, proprio grazie ai consigli forniti...

Il fenomeno della violenza maschile sulle donne è stato definito dall’ONU un “flagello mondiale”. Le statistiche e i dati più recenti mettono in luce l'entità di questo problema e la necessità di affrontarlo in modo efficace. In Italia, solo nei primi sette mesi del 2023, sono stati registrati 184 omicidi, di cui 65 vittime erano donne. Di queste, ben 52 sono state uccise in ambito familiare o affettivo. L'anno precedente, nel periodo tra il 1° gennaio e il 20 novembre 2022, sono stati registrati 273 omicidi, con 104 vittime femminili. Questi dati rivelano un aumento del 2% rispetto allo stesso periodo...

Il viaggio alla scoperta del mio NET (l’inquilini abusivo) è iniziato tre anni fa con una colica renale, subito sottoposto a ecografia dell’addome si evidenziava un’immagine di dubbia interpretazione. Sono seguiti ulteriori accertamenti in ospedale fino alla diagnosi di tumore neuroendocrino! Accusato il colpo e aggrappandomi a miei 40 anni di esperienza come ricercatore clinico ho iniziato a leggere la letteratura internazionale sui NET e dopo qualche mese ho scoperto l’esistenza dell’Associazione pazienti NET Italy. Si è aperto un mondo nuovo fatto di persone pronte ad aiutarti che mi hanno accolto con un sorriso e tanta professionalità. La mia principale...

L’IMPORTANZA DELL’INFORMAZIONE  In una patologia così eterogenea come il tumore neuroendocrino, la comunicazione e la corretta informazionerivestono un ruolo fondamentale. Il web offre moltissime notizie, non sempre provenienti da fonti affidabili e/o certificate: Net Italy ETS ha riscontrato che esistono gruppi di confronto anche sul web, dove ognuno tende a riportare la propria esperienza personale dando consigli che potrebbero rivelarsi inadatti o addirittura controproducenti! Il simbolo di questa splendida realtà è la zebraperché così come le strisce bianche e nere della zebra sono una diversa dall’altra, così sono i pazienti NET: ognuno è un caso a sé! Il NET è un tumore raro...

L’obiettivo del progetto “Una luce laser di speranza, per un sorriso migliore”, che sarà realizzato in collaborazione con il Reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia e il Corso di Laurea in Igiene Dentale dell’Università di Pavia, è quello di acquistare un dispositivo laser per ridurre i sintomi che le cure radioterapiche e chemioterapiche possono indurre alle mucose del cavo orale dei piccoli pazienti durante il periodo delle terapie (mucosite). La finalità è quella di migliorare le capacità di deglutizione e di fonazione, permettendo loro di non interrompere l’alimentazione e i rapporti sociali all’interno del reparto stesso. In questo...

Sport e inclusione. Sono le parole chiave che racchiudono l’esperienza della Roma Calcio Amputati e dell’Academy Proabile. Due realtà volute fortemente da Arturo Mariani, un “ragazzo in gamba”, come ama definirsi lui stesso. Arturo ha 30 anni ed è nato senza una gamba, ha praticato ai massimi livelli diversi sport ma il calcio è il suo più grande amore. Nel 2021 ha fondato la Roma Calcio Amputati e, a seguire, la Scuola Calcio inclusiva Academy Proabile. Realtà che definisce le sue più grandi vittorie, dove far avvicinare non solo persone amputate ma anche con altre disabilità, che hanno voglia di ripartire, di divertirsi,...

A.S.D. Roma Calcio Amputati si prefigge di migliorare la qualità di vita di tutti quei bambini, ragazzi, adulti amputati o con malformazioni o agenesie di arti, dall'altra si impegna a sensibilizzare l'opinione pubblica sui temi della disabilità, dell'inclusione e dell'importanza della pratica sportiva. Per raggiungere il suo scopo, si affida ad un linguaggio che ha un suo codice e dei valori: lo sport, in particolare il gioco del calcio. Questa splendida realtà, consapevole delle difficoltà di tanti ragazzi disabili di poter accedere alle attività sportive, ha dato vita a questo progetto dove l’Academy ProAbile sarà molto di più di una scuola calcio...

Carissime, vi scrivo da molto lontano, ma sono sempre vicina ai vostri cuori, oserei dire che sento di essere nei vostri cuori. Sono nei vostri gesti, nelle iniziative, nelle piccole azioni e in questa lettera che mi costa lacrime, fatica, ma che sento necessaria. Vedervi crescere, veder crescere ACTO, mi dà una gioia immensa e mi fa sentire infinitamente grata. Tutti i miei ultimi anni di vita sono stati dedicati interamente all’associazione e alcune di voi lo sanno bene. Sapere che con costanza, impegno ed entusiasmo mandate avanti questa creatura, mi dà pace. Tutta quella pace che, come sapete, la malattia mi ha tolto, lentamente,...