Occhi per Comunicare ODV opera sul territorio romano ormai da diversi anni con l’obiettivo di creare uno spazio inclusivo per soggetti disabili con deficit comunicativi e relazionali, proponendo attività esperienziali e piacevoli utili a rafforzare in modo positivo l’identità di ognuno.

Il progetto è rivolto principalmente a bambini e giovani adulti affetti dalla Sindrome di Angelman e patologie similari, ma in questo momento vengono seguite anche persone con Sindrome di Rett, ATR-x, Quadriplegia non specificata, Tetraparesi congenita, Polimicrogiria perisilviana bilaterale congenita con epilessia farmaco-resistente. Esse non consentono lo sviluppo di un linguaggio orale sufficiente ai loro bisogni comunicativi e pertanto l’intervento di Comunicazione Aumentativa ed Alternativa (C.A.A.) è essenziale.

La C.A.A. è un’area della pratica clinica ed educativa che attraverso il potenziamento delle abilità naturali e l’utilizzo di modalità di comunicazione alternative permette la piena partecipazione e il pieno sviluppo dell’identità di sé. Si definisce C.A.A. ogni forma di comunicazione che sostituisce, integra, aumenta il linguaggio verbale orale. Alternativa perché utilizza modalità di comunicazione alternative e diverse da quelle tradizionali (immagini, foto, simboli, ausili tecnologici, e altro). Aumentativa perché non sostituisce, ma incrementa le possibilità comunicative naturali delle persone.

Occhi per Comunicare ODV offre diversi servizi e una delle attività principali sono i laboratori ludici-didattici-ricreativi in C.A.A. che offrono occasioni e opportunità comunicative in ambiente naturale. Sono situazioni in cui ogni soggetto può esplorare le proprie risorse, maturare, acquisire competenze calibrate sulle loro abilità in un clima sereno, riducendo al minimo il senso di frustrazione. Consentono di attivare la motivazione e la reciprocità dei partecipanti, di creare relazioni, il rispetto per sé e gli altri, aumentare il vocabolario e il senso di auto-efficacia in ognuno di loro.

Il gioco, l’arte, la creatività, la manipolazione svolgono un ruolo fondamentale nell’ambito dell’evoluzione di ogni persona. La pratica di attività ludico-artistiche è strettamente collegata alle abilità comunicative e allo sviluppo fisico-cognitivo-emotivo, in quanto l’arte contribuisce a migliorarne le capacità espressive, a favorire l’apprendimento, a rafforzare la consapevolezza di sé.

Nello specifico svolgiamo i seguenti laboratori:

  • laboratori di pittura “Esprimiamoci con la pittura
  • laboratori ludici “Giochiamo insieme
  • laboratori sociali “Porta un amico
  • laboratori di cucina “Oggi cucino io
  • laboratorio a tema “Festeggiamo

Tra i laboratori enunciati i fondi raccolti durante la settimana saranno destinati alla realizzazione di laboratori di pittura e quelli ludici, in cui i ragazzi esprimono naturalmente le proprie motivazioni e potenzialità. All’interno di essi ci sarà la possibilità per ogni partecipante di portare un amico, per accrescere l’integrazione e l’inclusione.

LABORATORI “ESPRIMIAMOCI CON LA PITTURA”

Nei laboratori di pittura i ragazzi manipolano e sperimentano diversi materiali affinando la manualità fine, lo sviluppo della coordinazione oculo-manuale, la coordinazione bimanuale, la percezione, ecc. Attraverso il colore e diversi materiali (pennarelli, colori a cera, tempera, acrilici, ecc) sono in grado di dare forma e vita a diverse espressioni artistiche attraverso la realizzazione di disegni, quadri, stampe, tele. Un’attività molto gradita è la realizzazione di quadri e tele in stile Pollock con la tecnica del Dripping in cui non è richiesta alcuna precisione e abilità particolare, ma solo la voglia di mettersi in gioco e sprigionare la vivacità di colori.

LABORATORI LUDICI-DIDATTICI-RICREATIVI: “GIOCHIAMO INSIEME”

Nei laboratori ludici viene privilegiato il gioco: in una prospettiva evolutiva, il gioco, è considerato un fenomeno fondamentale dell’educazione e dell’evoluzione psicofisica della persona. Il gioco stimola lo sviluppo intellettivo e incrementa le capacità pratiche e le conoscenze come: la memoria, l’attenzione, la concentrazione, l’acquisizione di schemi percettivi, la capacità di confronto e le relazioni.

Attraverso l’esplorazione, la propria capacità di agire, la manipolazione degli oggetti, i ragazzi acquisiscono una buona conoscenza della realtà circostante fisica e sociale. Attraverso l’attività ludica oltre a divertirsi e a stare bene con sé stessi incrementano le capacità pratiche e le loro conoscenze (funzione cognitiva), esprimono disagi, situazioni ansiogene (funzione catartica), entrano in relazione con gli altri (funzione socializzante).

Per i bambini piccoli vengono privilegiati i giochi di manipolazione, costruttivi, sonori, sociali, giocattoli on-off e i giochi adattati che facilitano l’accesso e l’utilizzo al gioco incrementando al tempo stesso la partecipazione, l’alternanza del turno e l’attenzione condivisa.

Per i ragazzi più grandi, invece, attività per l’incremento di abilità cognitivo, attentivo e sociali come: semplici giochi da tavolo, memory, tombole in C.A.A., giochi di ruolo.

Le attività per i ragazzi e le famiglie sono gratuite, dato che è l’associazione ad acquistare ogni tipo di materiale per la loro realizzazione. Ogni laboratorio è veicolato dalla C.A.A. come supporto unico e trasversale e tutte le attività sono anticipate con strumenti e strategie, quali agende visive, tabelle a tema, strisce delle attività, utili ad aumentare la comprensione ed offrire allo stesso tempo uno strumento per potersi esprimere. Quindi, tra i vari materiali di consumo non si può fare a meno di cartucce, fogli per plastificare, risme di carta, velcro adesivo, ecc.

Raccogliere fondi per sostenere Occhi per Comunicare ODV è fondamentale affinché i ragazzi possano fare esperienze, esprimere bisogni, desideri e stati d’animo, evitando l’isolamento e l’emarginazione a cui sarebbero esposti senza il nostro intervento.

OCCHI PER COMUNICARE ODV

Occhi per Comunicare ODV nasce nel 2008 dall’impegno e dalla volontà di 3 famiglie di Roma con figli affetti dalla Sindrome di Angelman per creare un luogo di condivisone e mutuo aiuto garantendo un supporto alle famiglie, sia da un punto di vista emotivo, che pratico nella gestione quotidiana de propri figli.

Sin dagli arbori, e ancora oggi, lo scopo dell’associazione è quello di divulgare e sensibilizzare la conoscenza della Sindrome di Angelman e attuare progetti sul territorio romano per diffondere la Comunicazione Aumentativa Alternativa e permettere ai propri figli di comunicare e soprattutto essere ascoltati. Nel 2009 nasce il primo spazio ludico-ricreativo composto da 4 bambine con l’obiettivo di fornire momenti collettivi di gioco e divertimento supportati da strategie e strumenti di Comunicazione Aumentativa Alternativa. Oggi sono 22 gli utenti che afferiscono all’associazione, dai 2 anni ai 43 anni. Occhi per Comunicare ODV è diventata una realtà riconosciuta in cui si offrono diverse attività con la finalità di accrescere l’integrazione, l’inclusione e contrastare l’isolamento delle famiglie.

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