QUELLA TELEFONATA CHE MI HA RIDATO LA VITA
“Stavo tornando a casa dal lavoro quando il telefono ha squillato. Un numero che conoscevo bene, che aspettavo e temevo allo stesso tempo. "Luciana, abbiamo un organo per te." Sono rimasta immobile per qualche secondo, cercando di realizzare che il momento era arrivato. Ho chiamato mio marito, i miei genitori. Ho preso la valigia, pronta da tempo, e sono andata. La mia malattia era lì con me da anni, ma quella sera l’ho sentita per la prima volta lontana. Sapevo che la strada sarebbe stata lunga, ma per la prima volta avevo una possibilità. Quando mi sono svegliata dopo l’operazione, in terapia intensiva,...