“A chi piace disegnare, a chi nuotare, chi impara le lingue, chi legge biblioteche intere, chi fa un vestito alla moda con dei ritagli per una bambola (non è da tutti eh, in pochi secondi!), un giovane aspirante dj e, infine, un collezionista di foto. Silvia, Daniele, Stefano, Franco, Paola, Wang, Catia, Dario, Antonella, Paolo. Che famiglia, eh? Sono tutti buone forchette, quindi c’è molto da fare! E le cuoche sanno di poter contare sul loro aiuto (con un occhio vigile ai bocconi più appetitosi!).

Da 15 anni vivono insieme, Antonella è la prima arrivata, poi piano piano la famiglia si è allargata sino allo scorso novembre!

Arcobaleno ODV si prende cura di tutti quanti, recentemente ha adottato una famiglia! Daniele e Silvia sono i nuovi ospiti di Casa di Dario ed il loro papà è stato inserito in una residenza ove viene assistito e gli operatori di Casa di Dario portano i figli a trovarlo con regolarità.

La Casa è bellissima: spazi comuni al piano terra (un salone, una grande cucina, la sala da pranzo, un soggiorno) e stanze al piano di sopra, giardino esterno e sala utilizzabile come palestra o per fare feste. Tanti disegni appesi alle pareti, tanti colori e tanti ricordi nelle foto appese.

C’è una lavagna in Casa di Dario in sala da pranzo, senza dubbio la stanza più cara a tutti, ove ognuno può scrivere: l’indovinello della giornata, 1 volta a settimana “segui il capo”, ogni abitante è il capo per una settimana e decide quali sono le attività da fare (karaoke, cucina, etc.). Quando si mangia la pizza gli abitanti hanno diritto di fare gli inviti (una lunga lista, i nomi vengono messi in un vaso e via all’estrazione!).

Si organizzano moltissime feste e ogni abitante ha un ruolo: Dario il dj (che ascolta Toto Cotugno, Renato Zero. Ma prima di tutto rap!), figlio di una cantante (gruppo “Armonia” che facevano liscio!), Ming (che si chiama Wang ma gli abitanti hanno ribattezzato Ming) cucina i ravioli cinesi, Antonella veste la sua bambola a festa, Paola prepara i cartelloni e poi segue la festa ritraendo tutti con dei bellissimi disegni!

E poi c’è il pulmino: a volte ci mettiamo tutti nel pulmino anche se non andiamo da nessuna parte. Sogniamo di viaggiare! Si, se dovessimo scegliere una parola a casa di Dario che piace a tutti è “pulmino”, la parola magica per mettersi tutti in riga, pronti a partire!”

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