Vorrei raccontarvi una storia. Una storia legata alla nostra ultima missione umanitaria in Nepal. Dicembre 2022, Kathmandu.

Siamo arrivati da poco a Chhori, il centro anti tratta tutto al femminile nato nella capitale del Paese per salvare bambine, ragazze e giovani donne dallo sfruttamento sessuale commerciale.

A Chhori incontriamo Keitan, una bambina di 13 anni ospite del centro. Keitan ci stringe la mano e, con gli occhi che brillano di una luce particolare, dice di volerci raccontare la sua storia, il motivo per cui si trova in quel luogo.

Keitan fin da piccolissima è stata vittima di molestie da parte del padre. Lo stesso padre che avrebbe dovuto proteggerla, accudirla, amarla, abusava di lei quando la trovava in casa. Per questo motivo Keitan scappava costantemente da quelle mura: si rifugiava a scuola, oppure usciva a giocare con gli amici, le amiche, i cugini e le cugine per fuggire da quell’incubo.

Una mattina, Keitan si svegliò con la febbre molto alta. Non poteva andare a scuola, era ammalata. Nonostante le obiezioni e le preghiere, acconsenti a rimanere a letto per riposare. Si chiese: “Cosa può succedere? È pur sempre mio padre. Cosa potrebbe farmi in questo stato?”

Quello che fece suo padre Keitan lo ricorda molto bene. Lo ricorderà purtroppo per sempre.

Ricorderà il rumore della porta che si apre, la figura di suo padre che si infila nella sua stanza e richiude la porta alle sue spalle. Ricorderà che suo padre ha deciso di abusare sessualmente di lei anche in quello stato, nonostante fosse a letto, esausta, con la febbre alta.

Quel giorno Keitan non poté scappare.

Keitan aveva 13 anni quando trovò il coraggio di raccontare a sua madre quello che era successo. La madre andò subito a denunciarlo e ora il padre di Keitan si trova in prigione.

Keitan è stata accolta da Chhori per seguire un percorso psicologico riabilitativo e per poter continuare a studiare, terminando il suo percorso scolastico, acquisendo skills importanti per poter un giorno avere la sua indipendenza tramite un lavoro come sarta, pasticceria o informatica. L’obiettivo di Chhori è quello di formare ragazze e giovani donne, tramandando loro le giuste conoscenze, la giusta determinazione a perseguire i loro sogni e a vedere rispettati i loro diritti.

Protection4kids supporta Chhori dal 2020, quando ha rischiato di chiudere a causa della crisi pandemica. Da allora, Protection4kids sostiene il Centro mediante supporto economico per coprire le spese di gestione, ricerche e statistiche sempre aggiornate, uno scambio continuo di idee e conoscenze sui problemi legati alla tratta e progetti di arte terapia, attività fisiche e cucito a macchina per le ospiti del Centro.

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